Fontanone di Goriuda

Domenica 27 agosto 2011 – Escursione al Fontanone di Goriuda.

Giornatina che promette poco di buono.

Cielo grigio e primi accenni di pioggia ci avvertono che non sarà una giornata splendente.

Raccattiamo un po di k-way e protezioni per l’acqua e ci mettiamo comunque in viaggio.

C’e’ in programma il Fontanone di Goriuda, una cascata in zona Sella Nevea (UD).

Il fontanone si può raggiungere con una breve passeggiata in bosco, ma c’e’ poi un ulteriore pietanza a menù, ossia la parte alta della cascata, la grotta da dove scaturisce il Fontanone di Goriuda.

Questa seconda parte dell’itinerario è in realtà la parte più corposa, ed include anche la possibilità di esplorare la parte iniziale della grotta da cui si origina la cascata.

Il lato buono della gita di oggi è proprio il fatto che possiamo permetterci di spezzarla in due parti ben distinte, entrambe con partenza dal parcheggio … Ottimo modo per affrontare una giornata così poco promettente dal punto di vista meteo!

La strada è piuttosto lunga, ci portiamo con calma verso Chiusaforte (UD), ed il tempo non migliora di molto.

Pausa colazione sperando in una miracolosa schiarita, ma pare che per oggi non se ne parli.

Arrivati a Chiusaforte facciamo un’ultima pausa, anche per capire se iniziare a salire verso Sella Nevea o se cercar invece un posto asciutto dove spender un paio d’ore a chiacchierare.

La pioggia qui è costante, per nulla violenta, ma corposa e comunque stabile, con un cielo che non mostra chiazze di azzurro.

Proseguiamo lo stesso.

Il piano per oggi è parcheggiare a Pian della Sega, poco prima di Sella Nevea, presso un agriturismo (sulla sinistra, salendo).

Dall’agriturismo, semplicemente attraversando la strada si dovrebbe trovare un sentiero che sale in bosco.

Per nostra fortuna al momento di iniziare a camminare la pioggia sembra volersi prendere una pausa.

Partiamo rapidi ed in effetti notiamo che è difficile mancare il sentiero, ora c’e’ una grande tabella turistica, nuova di palla, che più che indicare, invita!

La salita è tranquilla, su sentiero interamente in bosco, ben preparato, ben battuto, decisamente turistico.

La sorpresa è che in 10 minuti scarsi siamo già alla cascata: il Fontanone di Goriuda è lì di fronte a noi, così improvviso ed inaspettato… Decisamente troppo presto rispetto a ciò che si immaginava di camminare.

Giro del piccolo laghetto, con passaggio sotto alla cascata del fontanone, foto a profusione ed infine ci si ritrova di nuovo sul sentiero e poco dopo al parcheggio.

Ci attende ora la seconda parte dell’uscita, la parte alta del fontanone, alla quale si dovrebbe accedere da un secondo sentiero, poco più avanti, lungo la strada per Sella Nevea.

Non dovrebbe esser una camminata particolarmente complessa e lunga, ma almeno per 1 o 2 ore dovremmo esser impegnati.

Ed invece gira proprio male! La pioggia ricomincia e non ci lascia speranze. Troppo fitta per decidere di prenderla sulle spalle per 1 o 2 ore.

Birretta all’agriturismo e via verso Sella Nevea, in auto, per impegnare il pomeriggio con una visita al Forte della Chiusa (Kluze, Slovenia).

Mai fermarsi!

Pochi minuti di camminata nel bosco e raggiungiamo il Fontanone di Goriuda. Quasi un peccato che sia così vicino alla strada!

Pochi minuti di camminata nel bosco e raggiungiamo il Fontanone di Goriuda. Quasi un peccato che sia così vicino alla strada!

Un breve sentiero gira intorno al piccolo laghetto portandosi dietro alla cascata. Panorama uggioso dall'antro che sta proprio sotto al Fontanone di Goriuda.
Un breve sentiero gira intorno al piccolo laghetto portandosi dietro alla cascata. Panorama uggioso dall’antro che sta proprio sotto al Fontanone di Goriuda.
Il piccolo laghetto ci regala una varietà sorprendente di colori, che ben si sposano ai giochi di riflessi creati dal Fontanone di Goriuda.
Il piccolo laghetto ci regala una varietà sorprendente di colori, che ben si sposano ai giochi di riflessi creati dal Fontanone di Goriuda.
Una foto la merita pure il torrente che esce dal laghetto, gettandosi rapido fra una serie di piccoli salti tra i massi muschiosi.
Una foto la merita pure il torrente che esce dal laghetto, gettandosi rapido fra una serie di piccoli salti tra i massi muschiosi.

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